WSB20 DAY3:
PRIMI PUNTI PER CAV.PAL.BOX e DINELLISOUND

CAV.PAL.BOX - MIRANDOLA BK 95-74
Terzo giornata di pallacanestro al Whitty Playground: la Cav.Pal.Box sconfitta all’esordio dal C.M.C. Cus Bologna affronta Mirandola Basket, alla ricerca dei primi punti del torneo.
Abbondanza di motivazioni da parte di entrambe le squadre per muovere la classifica: Cuzzani e Biello aprono le danze, Rovatti e Favali rispondono presente, ma ad avere l’ultima parola nei primi 10’ sono i modenesi con Govoni e Mantovani, letali dall’arco. Al rientro dal mini break perdono terreno i biancoverdi, annichiliti dalla pioggia di triple degli avversari che trovano in Rovatti una risorsa fondamentale grazie ai suoi 14 punti nel solo secondo parziale.
In fondo ad un baratro Mirandola, sotto di 23 lunghezze alla pausa lunga e che prova nel terzo quarto di invertire l’inerzia della contesa con Del Papa ed un indomito Cuzzani. La Cav.Pal.Box, visto l’ampio divario, mette il pilota automatico gestendo il bottino accumulato fino all’ultimo periodo del match e portando a casa la vittoria, nonostante gli assalti finali di Cuzzani e Govoni.

LA DOLCE VITA - DINELLISOUND 77-79
Esordio stagionale per i ragazzi di coach Spettoli, opposti a La Dolce Vita, esplosivi al loro debutto con una nettissima vittoria ai danni di Tralli Formazione.
Impatto prepotente dei Parro’s, avanti di sei lunghezze sin dai primi possessi grazie al duo Timperi-Tassinari. Fattore per la Dinelli il tiro da tre, con Magni e Verrigni a trovare il bersaglio grosso per il contro parziale di 0-12 che porta in vantaggio i gialloblu. Si addormenta la Teknosound, ne approfitta il Cucco Team: i fratelli Parmeggiani chiudono la forbice del vantaggio alternandosi a canestro, giungendo alla prima curva del match sotto di un solo punto. Alza la voce
Bianchi dopo il mini break, autore di 6 punti per mettere in ritmo i suoi e restare a rimorchio di un’elettrica avversaria. S’impongono offensivamente per la Dinelli Mastrangelo ed un ispiratissimo Magni, allargando il divario sulla doppia cifra di vantaggio, ma “Tasso” non ci sta e firma un break tutto suo di 7-0 per il 35-42 all’intervallo.
Rientro dalla pausa lunga ed esplode la gara: Tassinari apre i conti del quarto dalla linea dei tre punti, Magni si accende come San Siro al concerto dei Coldplay con sette punti consecutivi, ma il Cucco Team segue a solo un possesso di distacco. L’asse Pederzoli-Pederzini lavora bene per coach Parro, dando il là alla rimonta dei violaverdi che si concretizza con Parmeggiani dopo sei giri d’orologio sul 52-51, costringendo la panchina avversaria a chiamare minuto. Minuto che porta i frutti sperati: il solito Matteo Magni s’iscrive nuovamente a referto dai 6 metri e 75, inaugurando un parziale di 2-9 per il doppio possesso di vantaggio alla terza sirena. Ultimi minuti di gara, con le due squadre a giocarsela a viso aperto: Vigna sblocca il tabellone con un jumper, “Picio” Bianchi firma quattro punti, ma sono i due “Pede” a mettere le mani sulla partita, combinando per sei lunghezze e costringendo Spettoli a chiamare minuto. Chiacchierata che funziona per la Teknosound: al rientro dal mini break Mastrangelo tira fuori dal cilindro due bombe che piegano le velleità avversarie, ben assistito da Caridi e Verrigni. La Dolce Vita si piega ma non si spezza, trovando con Bianchi e Pederzini due triple in “back to back” che riportano in equilibrio la gara sul 74 pari con centosettanta secondi sul cronometro. Verrigni si guadagna un giro in lunetta e porta sul vantaggio minimo la Dinelli, Tassinari entra in modalità Playstation, annichilendo la difesa avversaria con crossover ed appoggio al vetro regalandosi il nuovo vantaggio. Guastafeste di professione, Matteo Magni spazza via i progetti di coach Parro, trovando solo il fondo del secchiello da casa sua e costringendolo al timeout. Possesso decisivo per i viola verdi che pasticciano con la sfera in attacco, perdendo il possesso e trovandosi costretti a cercare il fallo per fermare il cronometro. Con il tempo agli sgoccioli Grazi fa uno su due dalla lunetta, Tassinari lo imita il possesso successivo, sbagliando volontariamente il secondo libero per provare ad assestare la zampata per impadronirsi della gara allo scadere. Mossa furba ma che non sortisce gli effetti sperati: finisce così 79-77 per la Dinelli Teknosound, che chiude così la terza giornata del Whitty Summer Basket con la sua prima vittoria del torneo!

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